Gentili dottori, con riferimento alla somministrazione dei vaccini e l’esecuzione dei tamponi in farmacia, l’INAIL comunica la necessità di rettificare il premio assicurativo dovuto in caso di effettuazione delle prestazioni da parte del personale dipendente della farmacia o da parte dei soci lavoratori.
PREMIO ASSICURATIVO INAIL
Con la recente istruzione operativa 7655/2021, l’INAIL comunica che l'erogazione di prestazioni sanitarie effettuate tramite il personale dipendente della farmacia (o da parte dei soci stessi), consistenti nella somministrazione dei vaccini anti Sars-CoV-2 e nell'effettuazione di tamponi antigenici e molecolari, non rientra nella normale attività della farmacia.
Secondo l’Inail, queste prestazioni si realizzano tramite un ciclo lavorativo caratterizzato da un rischio non assimilabile a quello consueto della professione del farmacista “classico”.
Pertanto, l’INAIL richiede alle farmacie (ed ai relativi consulenti del lavoro) di adeguare il conteggio dei premi assicurativi, comunicando le eventuali variazioni entro il 15 luglio 2021.
Secondo l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro le farmacie sono incluse nella voce 2110 della “gestione Terziario” che comprende i “servizi di preparazione di farmaci galenici, l’attività di vendita dei prodotti farmaceutici e di altre merci (ad esempio cosmetici, dispositivi medici non professionali, calzature anatomiche), le prestazioni di autoanalisi.”
Ricordiamo che per prestazioni di autoanalisi devono intendersi le prestazioni analitiche di prima istanza rientranti nell’ambito dell’autocontrollo, escluse in ogni caso l’attività di prescrizione e diagnosi, nonché il prelievo di sangue o di plasma mediante siringhe o dispositivi equivalenti. Pertanto, per prestazioni analitiche di prima istanza mediante l’utilizzo di dispositivi di auto diagnosi, devono intendersi test che, in via ordinaria, sono gestibili direttamente dai pazienti, non richiedendo il supporto di un operatore sanitario.
Invece l’erogazione di prestazioni sanitarie, tra le quali rientrano la somministrazione dei vaccini anti SARS-CoV-2 o l’effettuazione di tamponi antigenici e molecolari presentano un rischio diverso.
Vi invitiamo quindi a contattare il consulente del lavoro per il necessario adeguamento del premio Inail e, contestualmente, anche la vostra compagnia di assicurazione privata per verificare se sia necessaria un’integrazione della polizza della farmacia che svolge queste prestazioni.
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